Lungo la strada diretta a Borzonasca, si incontra il “castello” di Mezzanego (detto anche “castello dei Fieschi”), che si presenta oggi in forme neogotiche, presso il quale nel 1543 gli uomini di Gian Luigi Fieschi
il giovane catturarono il bandito detto Crovo (corvo).
Sulle alture alla sinistra del torrente Sturla, spicca la chiesa di Vignolo e l’antico “castello” dei signori locali, dal quale traeva origine l’omonima consorteria che ebbe una certa importanza nel Medio Evo.
In località Prati, sede comunale, sorge la parrocchiale della Madonna del Carmine, un tempo chiesa gentilizia della famiglia Gandolfo e l’oratorio di San Rocco, sede dal XV secolo di una confraternita di Disciplinanti.
La località di Isola è dominata dalla chiesa seicentesca di Santa Margherita di Corerallo, posta in una zona di forte influenza della famiglia Ravaschieri.