Il Comune di Cogorno, articolato in diversi centri abitati sparsi sulle colline nella parte sud-orientale del fiume Entella, ha sede nella frazione di San Salvatore.
Abitato fin dal Medio Evo, è la zona di origine della potente famiglia Fieschi, che vi ha lasciato un’interessante testimonianza nell’imponente e severa basilica del XIII secolo.
Le peculiarità di Cogorno sono sintetizzate nello stemma del Comune: la torre ricorda la famiglia Cogorno, discendente dei Conti di Lavagna, la chiesa fa riferimento alla medioevale Basilica di San Salvatore dei Fieschi, il piccone alle cave d’ardesia del Monte San Giacomo.
L’economia della zona è basata sull’attività di piccole e medie imprese conosciute anche all’estero (soprattutto a San Salvatore), sull’artigianato e sull’agricoltura tradizionale e altamente specializzata. A San Salvatore è presente il Villaggio del Ragazzo, centro di formazione professionale, nonché polo scolastico e centro di avviamento allo sport importante struttura che serve tutto il comprensorio e conosciuta a livello internazionale.
Ogni anno, nella vicina Lavagna, si svolge la rievocazione storica del matrimonio tra Opizzo Fieschi, conte di Lavagna, e la nobildonna senese Bianca de’ Bianchi (1230 ca.). In occasione delle loro nozze, secondo la tradizione, venne offerta alla popolazione un’enorme torta che dà anche il nome alla festa, nota a livello internazionale come “Torta dei Fieschi”. La vigilia delle nozze, il 13 agosto, sul sagrato della duecentesca Basilica dei Fieschi, nel borgo medievale di San Salvatore di Cogorno, avviene il cosiddetto “Addiu do fantin”® (fantin in dialetto genovese significa scapolo), cioè quello che oggi chiameremmo addio al celibato, un ricco banchetto che dà occasioni a balli, musiche, sfilate in costume e giochi di bandiere e d’armi. In questa suggestiva cornice si svolgono ogni anno rappresentazioni teatrali e concerti, inseriti nella rassegna “Il Borgo dei Fieschi…” (oggetto di specifica convenzione con la Regione Liguria, che riconosce il borgo quale “Sito di eccellenza per manifestazioni di alto pregio”); altra manifestazione degna di nota è la Fiera dei perdoni e dei perdonetti a metà settembre.