Zoagli è uno dei comuni più ricchi dal punto di vista paesaggistico dell’intero Golfo del Tigullio. Le aree scoscese a mare e le aree a lecceta e oliveto donano alla costa ligure un sapore mediterraneo unico. Dal centro del borgo decine di mulattiere e sentieri partono e si inerpicano verso i crinali, come una grande ragnatela che raggiunge borghi e poderi formando incantevoli percorsi panoramici.
Semorile per gli amanti della natura e dei paesaggi è del tutto particolare: al centro della piccola valle ad anfiteatro che circonda Zoagli, è il tipico borgo rurale ligure, raggiungibile da un'antica mulattiera che costeggia il ponente.
Da un punto di vista squisitamente naturalistico e ambientale sono da notare le scogliere e le falesie a picco sul mare appartenenti al Calcare del Monte Antola, che lasciano intravedere il Promontorio di Portofino lungo la statale Aurelia.
Il Comune, per le sue emergenze naturalistiche e ambientali, è inserito con alcuni comuni limitrofi nel “pSIC Rio Tuia – Montallegro”, un Sito di Importanza Comunitaria nato per volontà della Comunità Europea, che comprende sia specie marine e litorali come la posidonia (Posidonia oceanica), sia numerose specie terricole della flora e della fauna mediterranea ed europea.
Le tipologie forestali prevalenti, visibili da un primo approccio con il territorio, sono i querceti nella valle del Semorile, le praterie e praterie arbustate nei versanti esposti ad est, gli oliveti termofili coltivati o raramente abbandonati all’interno di ecosistemi forestali.
Gli oliveti sono per Zoagli un fiore all’occhiello dal punto di vista del paesaggistico, ma anche della produzione tipica ligure.
Tra le specie faunistiche e floristiche è bene ricordare (anche se non sono inserite ovviamente tutte): l’orchidea Epipactis microphylla, il cuculo (Cuculus canorus), il ramarro (Lacerta viridis), la lucertola (Podarcis muralis), le farfalle ninfalidi (Vanessa atalanta, Vanessa cardui), l’orchidea piramidale (Anacamptis pyramidalis), la farfalla occhio di pavone (Inachis io), la campanula dei Medi (Campanula medium), l’anemone brevidentata (Anemone trifolia ssp brevidentata), il rospo (Bufo bufo), la farfalla (Gonepteryx ramni), diverse e pregevoli specie di orchidee (Orchis maculata, Orchis maculata, Orchis provincialis, Cephalantera ensifolia, Searapias lingua).
Non sono rari i cespi di Ampelodesma mauritanica, la lisca usata un tempo nel Promontorio di Portofino per la fabbricazione delle reti da pesca.
Tutto questo è visibile lungo semplici itinerari (http://www.cailigure.it/, http://www.cai.it/); è consigliato in una giornata spensierata e assolata l’anello Sant’Ambrogio–Montallegro–Montallegro Rio Tuia-Rapallo–Sant'Ambrogio, uno dei percorsi più diversificati dal punto di vista paesaggistico e ambientale che offrono i Comuni di Zoagli e Rapallo.