Al patrimonio architettonico e artistico di Moneglia si unisce un incantevole paesaggio naturale: il paese è stato, infatti, premiato dalla Comunità Europea con la bandiera blu per la qualità dell’ambiente, la limpidezza del mare, la pulizia delle spiagge e l'efficienza dei servizi offerti al turista.
La zona originariamente compresa per massima parte nelle Aree Protette “Punta Manara – Punta Moneglia” e “Monte Serro – Punta Mesco” e, successivamente, nel Parco naturale regionale delle “Cinque Terre”, non è attualmente area protetta. La tutela maggiore è data dalla presenza del “pSIC Deiva –Bracco – Pietra Vasca – Mola” che, con i suoi 1.901 ettari di estensione, racchiude esemplari della flora ligure endemica, come la crespolina ligure (Santolina ligustica) e lo zafferano ligure (Crocus ligusticus) e numerosissime specie di orchidee.
Ciò che caratterizza il territorio dell’area è la costa frastagliata e rocciosa, che offre uno scenario aspro e scosceso, dove vivono specie vegetali alofile (che amano il sale) come il finocchio di mare (Chritmum maritimum) e il limonio (Limonium cordatum), oltre alla violaciocca rossa (Mathiola incana), che in primavera colora le scogliere.
La spiaggia, al contrario è larga e accogliente. Nelle sabbie meno frequentate dai turisti, ormai rarissime, vivono la salsola (Salsola kali) e il ravastrello marittimo (Cakile maritima) specie tipiche dei terreni instabili e “salati”.
Le barche possono attraccare nell’insenatura della Ruspea, dove si organizzano immersioni e perlustrazioni dei fondali.
Moneglia offre anche una vasta gamma di itinerari escursionistici, che si snodano lungo una rete di sentieri creati dagli antichi abitanti della costa e dell'entroterra
La costa da Moneglia a Riva Trigoso è molto frastagliata: calette e insenature, talvolta raggiungibili solo dal mare, si susseguono lungo questo tragitto. Le aree più note sono la Scogliera di Vallegrande, l’area di Punta Rospo e la spiaggetta rocciosa dell’Orto dei Preti.
L'insenatura di Vallegrande è situata tra le punte Moneglia e Baffe e vi sfocia il rio Vallegrande che raccoglie, con i suoi tributari, le acque del bacino omonimo delimitato a ovest dalla costa di Punta Baffe e dal Colle del Lago, a nord dal Monte Moneglia, a nord-nordest dal Monte Comunaglia e ad est dalla costa di Vallegrande. In questa zona, di rara bellezza, è sorto il parco di “Nua Natua”, letteralmente Nuda Natura, una macchia mediterranea che scende dal Bracco fino alla strada tra Sestri Levante e Moneglia. In questo parco, di proprietà della Provincia di Genova, si possono svolgere escursioni lungo i numerosi sentieri che si diramano in ogni direzione, ristrutturati, puliti ed arricchiti da un orto botanico.
Tutto questo si può osservare attraverso sentieri d’ogni sorta (http://fun.supereva.it/camminandoinpunta), tra i quali si ricordano, oltre a quelli percorribili con le guide del parco di “Nua Natua”:
· Riva – Punta Baffe – Monte Moneglia.
· Riva – Manierta – Colle del Lago – Monte Comunaglia.
· Moneglia – Monte Comunaglia – Fornelli.
· Moneglia – Vallegrande – Torre di Punta Baffe.
· Moneglia – Cresta di Comunaglia – Rio Valletta.
· Casarza Ligure Macallè – Monte Moneglia – Colle del Lago.
· Moneglia – Rocche delle Cantene – San Lazzaro – Casarza.
Altre informazioni sui sentieri su http://www.parks.it/, http://www.cailigure.it/ http://www.comune.moneglia.ge.it/.