Il territorio del Comune di Moconesi si trova per la maggior parte nella valle del torrente Neirone, che ha un orientamento Nord-Sud. Alla destra orografica di tale valle si trovano i versanti orientali del Monte Cavello (798 m) e del Monte Carpena (907 m); i versanti opposti di questi monti appartengono alla valle dell’Urri, dove sono state fatte solo alcune annotazioni floristiche. Alla sinistra orografica si scorgono i versanti occidentali dei Monti Rocio (852 m) e Caucaso (1.245 m).
Il torrente Cornia, che nasce dal versante meridionale del Monte Caucaso, scorre nel suo primo tratto in direzione N.W.N-S.E.S, nell’ultimo tratto mantiene una direzione N.E.N-S.S.W. Nella valle di Cornia ricadono i versanti orientali del Monte Albareto (774 m) e del Monte Mezzano (788 m). I versanti occidentali di Albareto e Mezzano del Caucaso e del Monte Rocio ricadono invece nella valle minore del rio Moconesi.
Molti spazi sono ricoperti da un’interessante vegetazione ad erica (Erica arborea L.); questo arbusto sembra essersi perfettamente adattato ai substrati acidi che si generano sugli argilloscisti, spesso ardesiaci, di cui si trovano numerosi affioramenti in questa valle. I versanti meridionali dei suddetti monti appartengono alla sinistra orografica della valle principale; quella del Lavagna. Anche il fondovalle, costituito da terrazzi Quaternari, ha un grande interesse ambientale, ma anche economico; si tratta, infatti, di zone ad uso agricolo: uliveti, vigneti, prati stabili e colture promiscue, nonché castagneti, spesso in conversione a ceduo.
Di notevole importanza naturalistica è la presenza di un Sito di Importanza Comunitaria: il “pSIC Monte Caucaso” (IT1331811).
L’area comprende notevoli coperture forestali di differente qualificazione: coperture agrarie, boschi paraclimatici a Castanea sativa, L, lembi di lecceta (Quercus ilex), foreste a cerro (Quercus cerris) e diverse formazioni a boschi misti a caducifoglie mesofile con carpino nero (Ostrya carpinifolia), frassino orniello (Fraxinus ornus) e roverella (Quercus pubescens), praterie a Pteridium aquilinum, praterie a Brachypodium pinnatum, radure prative, prati adibiti a pascolo.
Si riscontra una notevole varietà di ambienti, attribuibile ad una molteplicità di fattori. In primo luogo l’elevato utilizzo antropico; l’agricoltura e l’allevamento, la pastorizia, gli incendi.
Gran parte del territorio comunale è venabile, cioè sottoposto ad azione venatoria, l’area del Monte Caucaso, compresa in ZRC (Zone di Ripopolamento e Cattura di competenza provinciale), appartiene per la maggior parte della sua estensione al Comune di Favale.
E’ di rilevante importanza la presenza di ungulati quali il cinghiale (Sus scrofa), del daino (Dama dama) e del capriolo (Capreolus capreolus). Sono inoltre fondamentali specie dell’avifauna migratoria abituale, come il succiacapre (Caprimulgus europaeus), e della migratoria, rare ma non elencate nell’allegato 1 della Direttiva 79/409/CEE.
Tra le specie importanti e allegate nell’allegato II della direttiva 92/43/CEE sono: Carterocephalus palaemon (invertebrato), Lacerta viridis (rettile), Podarcis muralis (rettile), Rana temporaria (anfibio), Salamandra salamandra (anfibio).
Queste specie - e non solo - fanno sì che il Comune di Moconesi con il Monte Caucaso sia stato inserito tra i Siti di Interesse Comunitario (pSIC) e quindi individuato da Università e Comunità Europea quale area da riqualificare e tutelare per i rilevanti pregi naturalistico-ambientali.
Per apprezzare la bellezza di questo territorio sormontato dall’imponenza del Monte Caucaso si possono scegliere i seguenti itinerari: